Oculistica o Oftalmologia (dal greco ὀφθαλμός, “occhio”) è la branca specifica della Medicina che si occupa di tutte le malattie dell’apparato visivo.
Prevenzione, diagnosi, riabilitazione, terapia medica e chirurgica dell’apparato visivo e, quindi dell’occhio e i suoi annessi.
Correzione dei vizi refratttivi e contestualmente di patologie visive correlate.
È una delle discipline mediche più antiche. Questa disciplina, viene praticata dal medico oculista (oftalmologo).
L’area dedicata all’Oculistica della Bios Prevention offre un servizio qualificato e continuo, allo scopo di soddisfare senza mediazioni la nostra utenza, grazie a tecnologie sempre all’avanguardia e ad una comprovata professionalità del personale. Il binomio che da sempre contraddistingue il nostro punto di eccellenza, ovvero: Prevenzione e Cura.
Nella struttura della Bios Prevention (Viale Marx 203 – Roma), i nostri Medici Oculisti, oltre ai difetti visivi più comuni, quali ad esempio:
- miopia
- ipermetropia
- astigmatismi
- presbiopia
È in grado di evidenziare e diagnosticare alcune patologie oculari più complesse che possono determinare, a volte severe complicanze dell’acuità visiva.
Oculistica nell’età pediatrica
È ormai noto che nell’età evolutiva, la prevenzione rappresenta un cardine fondamentale. Questo, in quanto lo sviluppo della funzione visiva avviene attraverso stimoli corretti.
La visita oculistica in età pediatrica, mira a prevenire l’ambliopia (o occhio pigro), in bambini molto piccoli. Già dai 3 anni, è possibile la misurazione della vista, associata eventualmente a una visita ortottica.
Alcune malattie sistemiche, come diabete e ipertensione, possono determinare gravi lesioni retiniche che sono causate da gravi alterazioni vascolari.
Una malattia cronica, purtroppo molto diffusa è il glaucoma.
Si presenta con sintomi inequivocabili ed evidenti, dovuti a elevata pressione del bulbo oculare.
Tutto ciò, provoca una sensibile degenerazione delle fibre nervose retiniche e del nervo ottico. Si manifesta con una grave compromissione del campo visivo e se non curata adeguatamente, evolve verso la cecità.
Attraverso un’accurata visita di routine (misurazione del tono oculare e osservazione del fondo oculare) si può evitare la malattia glaucomatosa prima che si siano manifestati degli irreversibili deficit campimetrici.
Il pool di medici della Bios Prevention è costituito da specialisti che sono in grado anche di “accompagnare” la nostra utenza
Il pool di medici della Sezione di Oculistica è costituito da specialisti che si occupano, oltre che della diagnostica, anche di problematiche chirurgiche complesse (cataratta, distacco di retina, trapianto di cornea, oftalmoplastica).
I servizi diagnostici offerti sono i seguenti:
- Fondo oculare
- Tonometria
- Tomografia a Coerenza Ottica
- Curva tonometrica
- Esoftalmometria
- Visita ortottica
- Campimetria computerizzata
- Pachimetria
- Visita specialistica oculistica
- Cicoplegia
- Curva tonometrica
- Esame del campo visivo computerizzato
- Esame del fondo dell’occhio
- Senso cromatico
- Studio del film lacrimale
- Tonometria
- Topografia
Visita specialistica:
Visita ortottica:
Curiosità
Già nel Codice di Hammurabi più di 3600 anni fa furono promulgate regolamentazioni per operazioni agli occhi: il medico doveva ottenere una retribuzione di 10 scicli per un’operazione con esito positivo, mentre in caso di esito negativo gli sarebbero state tagliate le mani. All’epoca ellenistica risalgono sia i primi studi accurati dell’anatomia dell’occhio (in particolare per opera di Erofilo da Calcedonia[1]) sia le prime operazioni di rimozioni della cataratta.
Nel Medioevo il compito dell’oculista venne assunto dal cosiddetto “incisore della cataratta”. Grazie a un coltello speciale il cristallino opaco (“cataratta”) veniva premuto all’interno dell’occhio, nella camera vitrea. Tale tecnica chirurgica, denominata ‘’depressione della cataratta’’, esponeva a frequenti complicazioni, soprattutto di ordine infettivo.
Johann Sebastian Bach morì in seguito a un’operazione alla cataratta. Georg Friedrich Händel sopravvisse alla sua prima operazione, ma rimase cieco per tutta la vita.